Da qualche tempo non…

Da qualche tempo non riuscivo a finire un libro, cioè non sempre lo stesso libro, nessun libro. Li iniziavo, alcuni con moderato entusiasmo persino, ma non riuscivo mai a finirli. Nemmeno i gialli. Ero anche un po’ avvilita da ciò e cominciavo a preoccuparmi ma poi mi sono detta ma no!, ma perchè?
Se iniziare a guardare una mostra dalla fine può essere un nuovo approccio alla fruizione dell’arte, perchè leggere un libro a metà non potrebbe essere un nuovo approccio alla letteratura?
E così ho scoperto alcune cose. Eccole.
1) praticamente tutti i libri hanno un numero maggiore di pagine di quelle che sarebbero state necessarie per dire le stesse cose;
2) nei gialli sai già chi è l’assassino prima della metà del libro;
3) nei libri erotici, dopo pag 53 le scene di sesso tendono a perdere di originalità ed a ripetersi con una certa monotonia;
4) nei saggi è inutile nutrire illusioni: se non hai capito fino a pag 32 non capirai nemmeno dopo;
5) nei libri che ti presta Fry, basta arrivare a pag 3 per capire che si è identificato con il protagonista e per questo vuole a tutti i costi che lo leggi.