Mesi fa partecipai a 3 serate organizzate sull’entpowerment sul ruolo del volontariato ecc ecc. I volontari raccontavano la loro esperienza, che praticamente era questa: stavano soffrendo molto per un motivo random, si sono rivolti pregando a dio, la madonna o lo spirito santo e questi gli hanno risposto Fai del volontariato! Ci sarebbe qualcosa da dire su questi personaggi che quando qualcuno si rivolge a loro si limitano a mandarlo a rompere le scatole a qualcun altro, ma insomma. Quando è toccato a me, che naturalmente ero molto carina sul palco con un microfono e tutto il resto, ho spiegato che, con tutto il rispetot e l’empatia possibile per chi sente queste voci ecc, io penso che non andrebbero però assecondate: non sono più stata invitata a parlare a queste serate di sensibilizzazione, non so perchè.

Oggi dovrei partecipare ad una riunione "tecnica" e spiegare, sempre con tatto ed empatia, che i deliri di onnipotenza oggi possono essere curati, che gli utenti non sono giocattoli nè tanto meno strumenti di dio per accrescere la propria autostima. Non ho molta voglia di farlo perchè le mie notevoli doti diplomatiche si stanno pericolosamente assotigliando. Ho sviluppato una certa insofferenza verso le auto terapie, verso l’ipocrisia e verso l’esibizionismo: ci sono ormai termini ed espresisoni che agiscono su di me come della carta vetrata e che mi provocano reazioni inconsulte e talora violente. Magari vado lì e gli dico che un giorno ero particolarmente triste e depressa e che ho chiesto alle ragazze che fare, e loro mi hanno risposto Fai del volontariato! E siccome io sono notariamente priva di senso dell’umorismo e non colgo il sarcasmo, ci sono andata.