Probabilmente esagero quando dico che la mia testa non è cambiata in 50 anni eppure ieri sera mi sono sentita nello stesso identico modo di quando entravo al mattino nelle stanze dei ragazzi per svegliarli. 
Agli altri è difficile capire che le cose che contano per me (le cose di cui ho bisogno) non sono quelle che cerca la maggior parte della gente. Non che io sia un'eccezione, ho trovato molti simili a me negli anni, spesso tra i colleghi vecchi e nuovi, ma anche fuori.  In segreto ho la convinzione che condividamo una visione "estetica" dell'esistenza, ma mi sarebbe difficile  spiegare cosa intendo. 
Magari agli occhi degli altri la mia vita sembra noiosa; a me pare insopportabilmente noiosa la loro, al punto che a volte sono persino imbarazzata.