L'inverno è la stagione che porta più ricordi, sono atmosfere invernali che hanno scandito la mia vita, l'orologio interiore di trine ed odori, e luci.
Le luci dei lampioni davanti alla stazione alle 7 di sera sfrangiate dalla neve ed indumenti troppo leggeri.
L'odore di lana bagnata e fumo in un bar.
Le luci dei baracconi del luna park che si riflettono sui volti.
Io che cammino sola tra le bancarelle della fiera due anni fa, l'odore umidiccio dell'ipocrisia che si asciuga nel vento freddo, il sollievo.
La perfezione fugace di un momento davanti ad una vetrina natalizia.
I regali, storia.
Le ora nelle librerie.
Sono invecchiata assieme alle mie decorazioni natalizie, pochi possono dire di avere avuto altrettanta fortuna, mi sembra.