Mi sono sempre sentita ripetere vedrai, quando…cambierai anche tu. Quando non avrai più vent'anni, quando avrai un lavoro, quando avrai un figlio, quando avrai 40 anni, quando avrai 50 anni. Quando la vita ti avrà piegata, o rubato i sogni, o trasformata in un cane abbandonato sull'autostrada, quando avrà torturato il bambino fino a fargli perdere la voce, quando non ci sarà più poesia possibile, quando l'unico dolore che proverai sarà quello alle giunture al mattino, uscendo dal letto. Quanti possono essere i luoghi comuni della banalità, ti domandi? Infiniti.