Volevo avvisare a chi ha cercato “mense universitarie trento estate” su google che le mense dell’uni di Trento d’estate fanno schifo. Quindi cucinate da voi o andate al Pedavena a mangiare wurstel e crauti (d’estate poi…) :)

<azzu_away> nn sei più un ragazzino giocherellone
<azzu_away> sei un uomo

Ok, è vero che Claudio Lolli dice che cerchiamo l’amore sempre nelle braccia sbagliate. Ma perchè c’è chi riesce a trovarlo nelle braccia giuste?

Enzo Baldoni è stato ucciso e questo aumenta esponenzialmente la tristezza che era già in me. Poi si aggiunge anche la rabbia nel saperlo ucciso dalla stessa gente per la quale si era recato in Iraq. Mi sa che metto lo sfondo nero e l’Urlo di Munch…

 Therese ne sa, diciamolo. Uno all’inizio commette l’errore di identificarsi con Kien e con il suo aristocratico disprezzo per le cose del mondo e di condividere il suo stupore intriso di compassione per la grossolana e scaltra Therese. Ma se fosse accorto, come sono le persone per bene, la sua lunga gonna blu inamidata lo metterebbe sull’avviso: chiunque affidi la sua esistenza ad una lunga gonna blu non può essere uno sciocco. Kien viene sopraffatto facilmente dalla realtà e dalla confusione ma Therese imperterrita traccia segni col gesso sul pavimento del corridoio e conta solo sulla capacità di scrivere delle O perfette e chiunque può capire che sarà lei a vincere, alla fine. La sua indignazione per un marito che si rifiuta di morire e di lasciarle quello che le spetta è sincera e dirompente: è forse una bella cosa imbrogliare la moglie? Ad imbrogliare sono buoni tutti, ma una donna per bene non si fa fuorviare dall’apparenza delle cose e sa bene che i prezzi continuano a salire e quello delle patate è già raddoppiato. La vita è una faccenda semplice a ben vedere..ma ora devo andare ad allenarmi a tracciare delle O, le persone per bene non stanno a perdere tempo sui blog alle 8.30 di mattina.

Ho fatto un giro per blog e ho scoperto delle cose. Se sei cinico devi avere uno sfondo nero che subito trasmette angoscia, l’Urlo di Munch o qualcosa del genere, vanno bene anche stilizzate figure contorte purchè sanguinino un po’ e deve esserci una musichetta inquietante stile Profondo Rosso. Se sei romantico devi avere uno sfondo nero che evoca un cielo stellato, un paio di poesie di Prevert e delle figure stilizzate che non stanno ancora sanguinando ma si vede bene che appena lui le lascia lo faranno. Se sei impegnato scegli uno sfondo nero perchè che cazzo c’è da essere ottimisti al giorno d’oggi, metti una sola metaforica immagine, l’Urlo di Munch e una musichetta che potrebbe essere l’Internazionale ma non so perchè ricorda la colonna sonora di Profondo Rosso e recensisci film che nessuno ha mai visto neanche tu ma se esistessero li andresti a vedere sicuramente. Se sei uno studente di sociologia di solito hai uno sfondo sobrio, nero, fai acute analisi della società e dei meccanismi sociali e se proprio devi mettere delle immagini sono immagini forti di denuncia sociale (l’Urlo di Munch)
Se hai un blog rosa e con uno stile retrò e foto di conigli e un 50% di post che parlano dell’ordine probabilmente stai per suicidarti. Ma almeno senza colonna sonora.

Mi sono infatuata di Kien di Auto da fè. Ne leggo poche pagine alla volta perchè non voglio che finisca, confronto gli assennati dialoghi che lui ha con i suoi libri con i dialoghi del film di Woody Allen che mi ha mandato Fry e so con certezza quali mi sembrano più ragionevoli. Gli stereotipi sono una faccenda delicata per quanto indispensabile e bisogna di continuo fare attenzione a non confonderli con le metafore che sono tutta un’altra cosa. La gente gioca di continuo con i significati delle parole e questo è molto imbarazzante ma non ci si può fare niente se non dire eh oh e mettere la sanità mentale tra asterischi che lì sembra abbastanza al sicuro. Ho comperato un sacchetto di biglie di vetro e mi conforta il loro peso nelle tasche ed ho rubato un piccolo cavallo di plastica come ulteriore misura precauzionale che a questo mondo non si è mai abbastanza accorti e per il momento sembra che possa bastare.
Mi attira molto lo stratagemma di Kien sulla cecità ma per ora ho fatto solo un paio di brevissimi esperimenti ed ho sbattuto il ginocchio contro la porta ma questo mi succede anche quando tengo gli occhi aperti e quindi non sono tenuta ad interpretarlo come un presagio e quindi vedremo.
Per ora sta andando tutto bene e tenendo conto che è pur sempre agosto direi che posso abbandonarmi ad un prudente ottimismo.

The Smiths – Unhappy birthday

I’ve come to wish you an unhappy birthday
I’ve come to wish you an unhappy birthday
‘Cause you’re evil
And you lie
And if you should die
I may feel slightly sad
(But I won’t cry)

Loved and lost
And some may say
When usually it’s Nothing
Surely you’re happy
It should be this way ?
I say “No, I’m gonna kill my dog”
And : “May the lines sag, may the lines sag heavy and deep tonight”

I’ve come to wish you an unhappy birthday
I’ve come to wish you an unhappy birthday
‘Cause you’re evil
And you lie
And if you should die
I may feel slightly sad
(But I won’t cry)

Loved and lost
And some may say
When usually it’s Nothing
Surely you’re happy
It should be this way ?
I said “No”
And then I shot myself
So, drink, drink, drink
And be ill tonight

From the one you left behind
From the one you left behind…

                    
Una grazia struggente che fa male
incontrare il tuo assassino sulle scale
e amarlo, in piedi contro il muro.
La semplicità che si aggroviglia
e soffoca gli sputi, non le parole;
e sfili la tua vita come un guanto
pronta a ghermire il poco
credi di avere ali al posto delle mani
ma quando sfiori il mondo
lui si fa a pezzi
come se avessi il becco adunco di un rapace
e non capisci.
Una dolcezza acerba ed incompiuta
al di qua e al di là di un cielo
che ad ogni notte si scompone
e non tradisci ma non lo sai dire
apri gambe e la bocca
ad ogni suono e non è quello giusto,
oh non l’urgenza, non la meraviglia,
solo la disarmata resa di un nuovo lutto.

Le 10 cose da fare in gioventù per rovinarsi una serena vita adulta:

10. Tenere un blog rosa (con fotoblog)
9. Ascoltare per anni i Cranberries
8. Passare il proprio culo allo scanner
7. Leggere Sarte e Camus
6. Avere la Navratilova come protagonista dei vostri sogni erotici
5. Comprarsi un iPod
4. Innamorarsi della propria migliore amica nonchè compagna di banco
3. Installare mIRC
2. Creare un pupazzo parlante e dargli una personalità più forte della vostra
1. *oh no, Pepe, non penso d’essere più forte di te!*