E’ lunedì ed io odio l’estate. La odiavo anche in tempi non sospetti e quindi lo posso dire.

Fa caldo, non ho nessuna scusa per comperare regali di Natale e le persone girano troppo svestite e feriscono il mio senso estetico. Non capisco perchè non si possano proibire i bermuda e gli abitini trasparenti e attillati sopra i 25 anni (30 in alcuni fortunati casi).Non capico perchè ogni giugno devo venire gettata violentemente sul set di un film di Sordi con vicini in canottiera e vicine che ciabattano rumorosamente in pantaloncini corti e pezzo sopra del bikini. Non capisco nemmeno cosa ci trova la gente nell’anguria a parte che è rossa.

L’estate è chiassosa e sguaiata e non mi piacciono le cose chiassose. Non mi piace che il mio giornalaio chiuda per 15 giorni per non parlare di chi se ne va per due mesi. Non capisco perchè la gente non possa restare al suo posto anhe sopra i 25 gradi.

E’ lunedì e sono di cattivo umore.

“Si separarono con il cuore stretto. Tuttavia niente li obbligava a farlo.”

(Henri-Pierre Roché – Jules e Jim)

Oggi, parlando con mia cugina, la discussione si è fermata sulle cose che non capisco del cinema. In effetti, per ora, me ne vengono in mente solo due. La prima è che non capisco come mai in alcuni film gli attori, mentre guidano, sterzano in continuazione a destra e sinistra nonostante la strada sia tutta dritta, e guardano continuamente l’intelocutore alla propria destra come se non importasse quello che succede sulla strada. La seconda cosa, che accade più spesso, è perchè gli attori dopo essersi lavati i denti se li sciaquano solo una volta. Io devo sciacquarli più di una volta sola altrimenti sento il dentifricio in bocca – cosa che succede comunque anche dopo alcune volte.

“E’ molto bella la grafica del blog di Fry” “Sì…” “Chiara e nello stesso tempo personale” “Sì….” “E la scelta dei colori è accattivante” “Sì…” “E’ una cosa difficile la scelta dei colori” “Vero…” “Bisogna trovare un felice compromesso tra il gusto cromatico e la leggibilità” “Eh sì….” Anche i contenuti sono interessanti” “Molto…” “Non è facile essere originali e spontanei” “No, è un po’ come scegliere i colori…” “Esatto! Brava” “Grazie…”

Il tuo stupido blog si è fregato un mio post! Solo perchè sono un po’ ubriaca e ho sbagliato a cliccare…e magari ora si aspetta anche che lo riscriva ugale. Tsk, sono una creativa io, mica una fotocopiatrice! Non mi ricordo nememno più cosa avevo scritto, qualcosa a proposito delle stellette e dell’esercito, era una cosa spiritosissima cmq.

E anche qualcosa a proposito dell’ebbrezza della libertà…di quella da bollicine parlo poi eh?

Anf?

Bene, finalmente ci siamo staccati. Abbiamo di nuovo la nostra libertà. Le nostre vecchie mappe tematiche che non coincidevano ora sono diventate palesemente obsolete. Finalmente possiamo dedicarci alla coltivazione del nostro io senza alcuna preoccupazione d’essere giudicati o di ricevere delle misere stellette che hanno la pretesa di voler definire con un mero numero le nostre personalità. Il suicidio, comunque, è previsto per le 19 di domani, ok Azzu?

Ah il primo giovedì della Nuova Azzu! E’ evidente che sono diversa, sì? Ho finalmente buttato via la mia mappa tematica…a che serve una mappa tematica? A confondere le idee, ecco a cosa serve.

Bene, è mercoledì. Che dire di un mercoledì qualunque di fine giugno, a parte che è il compleanno di Fry e che io probabilmente mi suiciderò domani? Sono uscita dal tunnel del consumismo, da quello della schiavitù amorosa, da quello dell’ossessione sessuale…e ora? Mi annoio. Voglio un altro tunnel. Voglio dover prendere delle decisioni e fare delle scelte. Anf