Il tizio di cui al post precedente ieri ha richiamato. Ora bisogna premettere che, se mai avessi una lista personale su questo blog di cosecheamo, "essere corteggiata" sarebbe sicuramente al primo posto. Non esserlo mi sembra contronatura e mi getta in uno stato di confusione e disagio. Però, se capisco la necessità del sesso sicuro, non riesco ad abituarmi alla modalità corteggiamento sicuro. Per usare un termine che non ho mai adoperato, non riesco ad abituarmi alla sciatteria. Un corteggiamento può svolgersi nella modalità scapestrato, in quella drammatica alla Giulietta e Romeo o in quella leggera da commedia brillante. Non può, assolutamente non può, svolgersi nella modalità boccaccesca del "oddio, mio marito!". Se la prima volta che andate al ristorante lui/lei invece di guardarvi negli occhi lancia nervosi e furtivi sguardi alla sala, inziate pure a chiamare un taxi. E’ un uomo/donna noioso che non vi riserverà nulla di buono. Se tra le prime cose che vi dirà è che lui/lei è un coniuge fedele (di solito) , che non è assolutamente nelle sue abitudini uscire con sconosciuti/e ma che in voi c’è qualcosa che…ecc, salite su quel taxi, datemi retta. Se vi rincorre per la strada e chiedendovi persono getta il suo impermeabile sopra la pozzanghera ai vostri piedi (senza chiedersi come giustificherà alla moglie il capo inzaccherato)..beh, dite al taxi di aspettare un attimo….